No, i test non sono stati sviluppati per questo.
Quando si tratta di malattie maligne della prostata, non tutte le forme di cancro sono fatali e pericolose. Anche non tutti i tumori “maligni” della prostata sono uguali. Alcuni possono crescere rapidamente, mentre altri crescono molto lentamente. Alcuni uomini affetti da cancro alla prostata a crescita lenta (soprattutto uomini anziani o con altri gravi problemi di salute) potrebbero non aver mai bisogno di cure. Invece, gli urologi riflessivi raccomandano la sorveglianza attiva o l’osservazione (a volte chiamata “vigile attesa”). In questo caso il test proteomico viene utilizzato per il monitoraggio non invasivo del tumore.
In caso di risultato positivo del test protexam, è necessaria la sorveglianza secondo le linee guida cliniche prima della biopsia di sorveglianza entro un anno dalla diagnosi positiva.
Similmente alla classica visita preventiva, è opportuno effettuare un controllo regolarmente ogni 2-3 anni.
I test sono stati finanziati dall’UE (BioGuidePCa), registrati nell’UE come test diagnostici in vitro (IVD) e sono ora disponibili per uso diagnostico.
Sia telefonicamente al numero 0511 554 744 - 44 (dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 16:00) oppure utilizzando il nostro modulo di contatto:
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